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al testo di Klara Rubino
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Acqua salmastra ( rimpastata versione)
Lontano girano arcobaleni Come in cerca d’un cappello;
forzano turchini sorrisi i rettili, intanto, risplende la Pozza riscoperta, ed in quel luogo tozzo stanno adagiati.
Pertanto, fumando nicotina su verdi relitti scivolosi, inquiete, si stanno bagnando donne curve al Sole. Un pertugio... di meduse all’affanno, bendate Fate, poco le piante vivono di sole, in un piccolo mondo che è un campo in bilico!
Moscerini sull’intorno dei piedi, come formiche che brulicano sui papaveri, sotto un fermo lampione.
Hanno occhi come massi. Una ha sapor di fierezza di salmastra acqua vive.
Salmastra acqua (versione originale)
Salmastra acqua Luogo di rettili inquieti Tra relitti adagiati In bilico su massi scivolosi
Donne sole con Meduse per cappello Bagnano i piedi tozzi, Forzano sorrisi al sapor di nicotina.
E moscerini girano intorno ai lampioni.
Le piante sono curve in cerca di sole. La Fata Turchina ha una benda s’un occhio.
Poco lontano sta fermo e fiero un campo di Papaveri verdi, pertanto Chiusi. Formiche Brulicano all’affannosa Riscoperta del pertugio per un mondo Vivo.
Nella pozza risplende intanto un piccolo arcobaleno.
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